DIVULGAZIONE E DIBATTITO SCIENTIFICO IN ITALIA (BRALLO 2021)

1.a La popolazione italiana e' mediamente di bassa cultura. Nel paese i laureati sono in percentuale inferiore ai nostri vicini europei, si leggono pochi libri e si denigrano scuola e formazione. La Laurea e' il "pezzo di carta" e molte persone sono convinte che il successo sia unicamente frutto di raccomandazioni (opinione occasionalmente vera ma distruttiva; cfr. Banfield, The moral basis of a backward society).

1.b Il pubblico non è disinformato ma male informato. Nell'epoca precedente a internet la divulgazione scientifica informava persone che mancavano dell'informazione; oggi compete con la controinformazione e la controcultura di cui il web è ricchissimo. Esempio: il vaccino del Covid conterrebbe un microchip che permetterebbe a Bill Gates/Soros o chicchessia di controllare i vaccinati.

1.c Il vantaggio del ciarlatano. La controcultura presente su internet, non essendo vincolata ad obblighi deontologici può fornire il messaggio piu' accattivante. Esempio: il medico onesto non puo' nascondere al paziente una prognosi infausta, il ciarlatano puo' promettere qualunque cosa.

1.d Il pubblico ha pretese che la scienza non puo' soddisfare. Esempio: mi puoi garantire che il vaccino del Covid non dia effetti avversi a distanza di 10 ani dalla somministrazione? Risposta: certo, ripassa tra 10 anni e te lo dico.

2.a Gli scienziati italiani sono cattivi divulgatori e sottovalutano l'importanza della divulgazione (vedi criteri ASN e VQR dell'ANVUR), a loro rischio perché la politica non segue la scienza ma gli umori del pubblico. Il politico vuole essere eletto e gli scienziati sono una minoranza insignificante degli elettori: convincere la maggioranza dell'importanza della scienza è fondamentale.

2.b Gli scienziati italiani hanno in media una scarsissima consapevolezza deontologica. Se invitati a parlare in televisione preferiscono attaccarsi tra loro piuttosto che spiegarsi a vicenda. Sembrano piu' competere che collaborare e non capiscono che se competere significa denigrare il proprio collega questo delegittima l'intera categoria, che include se stessi, e fa perdere credibilita'. Esempio: Zangrillo e il virus clinicamente morto.

3. La politica segue la popolazione anziche' guidarla. La gente capisce poco di educazione civica ma ha chiarissimo il fatto che il parlamentare che viene eletto e' anche il legislatore. Ritiene che eletto il legislatore la promessa elettorale fatta inseguendo preconcetti e idee comuni diventi automaticamente legge. Esempio: elettori leghisti che sparano.

4. Il "fact checking" e' in genere impossibile non solo per il pubblico, ma addirittura per gli specialisti del campo. Ciò che noi oggi chiamiamo un fatto e' in realta' molto spesso un insieme di eventi registrati in modo complesso, spesso da autori diversi e mediante strumenti che convertono l'evento in segnale.