SULLA STRATEGIA DELLA TENSIONE IN ITALIA

      La strategia della tensione ha caratterizzato un periodo di durata difficilmente precisabile, compreso tra la fine della seconda guerra mondiale e la caduta dell'URSS. E' stata causata dalla divisione dell'Europa nei due blocchi della NATO e del patto di Varsavia e dalla conseguente guerra fredda.
      Gli agenti della strategia della tensione in Italia sono stati diversi ed hanno agito nell'ombra appoggiandosi anche ad organizzazioni criminali ed ex-fasciste o neo-fasciste che pero' agivano contemporaneamente anche per interessi ed obiettivi propri: ad esempio la mafia e la camorra hanno spesso collaborato con servizi deviati ed organizzazioni neo-fasciste, ma nello stesso periodo hanno anche agito in proprio: ad esempio la mafia e' stata presumibilmente coinvolta nel golpe Borghese del 1970, che era certamente un episodio della strategia della tensione, ma nello stesso periodo aveva compiuto la strage di viale Lazio (1969) che aveva moventi apparentemente non correlati con la strategia della tensione (appalti edilizi; "sacco di Palermo").
      In certi casi non e' facile identificare i moventi di atti terroristici, che potrebbero rispondere tanto alla strategia della tensione quanto ad interessi aggiuntivi degli agenti coinvolti. Cio' che caratterizza gli episodi della strategia della tensione e' il coinvolgimento di ambienti fortemente anti-comunisti, spesso legati a servizi segreti deviati collusi con settori fortemente retrivi della CIA statunitense. Gli organismi italiani noti per essere direttamente o indirettamente legati allo Stato e ai servizi deviati sono stati: l'Anello (o "noto servizio") e Gladio (stay behind). La massoneria ha partecipato alla strategia della tensione soprattutto con la loggia deviata P2. Le organizzazioni eversive di destra coinvolte sono state Ordine Nuovo, MAR, AN e molte altre.
      Lo scopo della strategia della tensione non e' mai stato chiarito in modo soddisfacente. Certamente si iscriveva nel panorama della guerra fredda tra USA e URSS e certamente esistevano negli USA e nei paesi NATO delle fazioni che ritenevano pericoloso qualunque anche soltanto potenziale tentativo di distensione con l'URSS e che reagivano in modo spropositato (omicidio JF Kennedy; tentativi di golpe in Italia). Un aspetto cruciale della guerra fredda era il tentativo di attrarre verso il blocco dei paesi NATO (da parte degli USA) o del blocco di Varsavia (da parte dell'URSS) tutti i paesi che per la decolonizzazione o per la loro situazione interna sembravano disponibili a cambiare alleanze; a volte questo richiedeva dall'una e dall'altra parte il sostegno a colpi di stato o atti terroristici (vedi golpe dei Colonnelli in Grecia, Gladio e P2 in Italia, etc.). Inoltre in Italia (ma anche in altri paesi europei e negli USA: vedi operazione Paperclip) le istituzioni erano estesamente infiltrate di ex-fascisti che perseguivano obiettivi antisovietici e anticomunisti propri. Infine bisogna considerare l'ipotesi che alcuni attentati venissero compiuti allo scopo di poterli falsamente attribuire alla parte avversa oppure allo scopo di intimidire avversari politici (che magari militavano nello stesso partito o in partiti alleati) o impedire la rivelazione di segreti (omicidio Pecorelli).
      Quella che segue e' una parziale cronologia degli eventi che ha lo scopo di consentire a chi fosse interessato di cercare informazioni sui singoli eventi utilizzando gli strumenti del web: perche' il web contiene molta informazione, ma manca di ordine. La cronologia qui presentata include alcuni eventi accaduti in altri paesi che hanno avuto riflessi in Italia o che aiutano a situare cronologicamente alcune fasi della guerra fredda.

USA
1945-46: Operazione Paperclip (trasferimento negli USA di scienziati tedeschi ex-nazisti che avessero competenze utili per le tecnologie belliche, a prescindere dal fatto di essere criminali di guerra)
1950-1953: guerra in Corea
1955-1975: guerra del Vietnam
1963: omicidio J.F. Kennedy
1965: omicidio Malcolm X
1968: omicidio M. Luther King
1968: omicidio R.F. Kennedy

URSS
1946: Operazione Osoaviakhim (trasferimento nell'URSS di scienziati tedeschi ex-nazisti che avessero competenze utili per le tecnologie belliche, a prescindere dal fatto di essere criminali di guerra)
1956: invasione dell'Ungheria
1973: repressione della primavera di Praga
1979-1989: invasione Afghanistan
1990: riunificazione della Germania
1991: scioglimento dell'URSS

ISRAELE
1947: proclamazione dello Stato di Israele
1948: prima guerra arabo-israeliana
1956: seconda guerra arabo-israeliana
1967: terza guerra arabo-israeliana (dei sei giorni)
1973: quarta guerra arabo-israeliana (dello Yom Kippur)

ALTRI PAESI EUROPEI
1956: fondazione della societa' Permindex a Basilea (copertura della CIA per azioni all'estero)
1967-1974: regime dei colonnelli in Grecia
1970: morte di Salazar in Portogallo
1975: morte di Franco in Spagna

EPISODI PRESUMIBILMENTE O CERTAMENTE CONNESSI ALLA STRATEGIA DELLA TENSIONE IN ITALIA
1959: apertura del Centro Mondiale Commerciale a Roma (copertura della CIA per azioni all'estero)
1960: morti di Reggio Emilia
1962: omicidio Enrico Mattei
1964: golpe-piano Solo (Antonio Segni, Presidente della Repubblica).
1969: bomba a piazza Fontana (Milano)
1969: morte Giuseppe Pinelli
1970: golpe Borghese (probabile coinvolgimento della P2 e del Noto Servizio)
1970 circa: scoperta del Movimento di Azione Rivoluzionaria del neofascista Carlo Fumagalli
1972: morte Giangiacomo Feltrinelli
1972: strage di Peteano (rivendicata nel 1979 dal neofascista "di sinistra" Vinciguerra al giudice Casson)
1972: Forlani, all'epoca segretario della DC denuncia "trame nere" in un comizio a La Spezia
1973: omicidio Calabresi (Lotta Continua? o trafficanti d'armi legati a neofascisti?)
1973: strage della questura di Milano
1973: viene scoperta dalla magistratura l'organizzazione neofascista Rosa dei Venti
1974: golpe bianco (Edgardo Sogno, membro della P2)
1974: bomba a piazza della Loggia (Brescia)
1974: bomba sul treno Italicus
1975: omicidio Pier Paolo Pasolini
1979: omicidio Carmine Pecorelli
1979: omicidio Giorgio Ambrosoli
1980: bomba alla stazione di Bologna
1981: scoperta della Loggia P2 (attiva dal ?)
1982: omicidio Roberto Calvi
1984: bomba sul treno rapido 904
1986: omicidio Michele Sindona
1990: scoperta e chiusura di Gladio (attivo dal dopoguerra)
1993: bomba a via dei Georgofili (Firenze; opera della mafia)
1996: scoperta dell'Anello ("noto servizio"), attivo dal 1945.

FATTI DI MAFIA PROBABILMENTE CONNESSI CON LA STRATEGIA DELLA TENSIONE
1947: strage di Portella della Ginestra
1950: omicidio Salvatore Giuliano

FATTI DI MAFIA PROBABILMENTE NON CONNESSI CON LA STRATEGIA DELLA TENSIONE
Vengono qui citati episodi molto diversi tra loro: omicidi di giudici e poliziotti accanto a regolamenti di conti interni e omicidi di mafiosi di fazione avversa. Lo scopo e' quello di situare certi episodi nel tempo, perche' indicativi di dinamiche specifiche all'interno dell'organizzazione mafiosa. Ad esempio nello stesso anno (1992) furono uccisi Falcone e Borsellino, come pure Lima e Salvo: omicidi tra loro molto diversi, ma indicativi di una dinamica interna alla mafia che dichiara al tempo stesso una guerra allo stato ed una parallela alle fazioni "perdenti".
1948: omicidio Placido Rizzotto
1969: strage di viale Lazio
Ascesa dei Corleonesi (omicidio Stefano Bontate: 1981)
1979: omicidio Boris Giuliano
1980: omicidio Piersanti Mattarella
1982: omicidio Pio La Torre
1982: omicidio Carlo Alberto Dalla Chiesa
1983: omicidio Rocco Chinnici
1985: omicidio Ninni CassarĂ 
1985: omicidio Beppe Montana
1992: omicidio Giovanni Falcone
1992: omicidio Paolo Borsellino
1992: omicidio Salvo Lima
1992: omicidio Ignazio Salvo

ALCUNE AZIONI DELLE BRIGATE ROSSE
1978: rapimento e omicidio Aldo Moro
1979: strage di piazza Nicosia (Roma)
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